Lo psicoterapeuta bionomico ottiene questo guidando il paziente all'interno di un percorso, una sorta di autoanalisi guidata, denominata analisi bionomica, effettuata anche con l'utilizzo delle tecniche autogene, tra cui la tecnica più conosciuta, il Trainig Autogeno da cui si è sviluppato il metodo basato sull'instaurarsi  di una specifica relazione tra terapeuta e paziente e sui principi dell'introspezione e della psicologia del profondo con l'intento di favorire la produzione di materiale utile, in modo da conoscere il piano di vita che contiene la soluzione del benessere del paziente, il quale se per qualche ragione non realizza il suo piano sta male e nascono i disturbi.

L'individuo guarisce solo quando, individuando le sue specifiche potenzialità, può soddisfare tali bisogni e reinserirsi in quella che è stata chiamata la 'via del destino', l'autentico e personale percorso di vita di ciascuno.

La psicoterapia ha lo scopo di riportare l'individuo a riscoprire i suoi bisogni più autentici in modo che possa soddisfarli e realizzare ciò che la vita gli ha destinato. Secondo Schultz, le leggi della vita affermano che ciascun individuo è unico a causa del suo personale piano di vita che lo obbliga ad autorealizzarsi in linea con le sue specifiche potenzialità e le sue personali caratteristiche individuali.

La Psicoterapia Bionomica presenta, tra gli altri, alcuni aspetti peculiari, diversi da altri approcci psicoterapici, che ne fanno un approccio nuovo ed estremamente originale:

• lo studio del piano di vita;
• l'utilizzazione degli stati di coscienza per l'introspezione;
• lo studio del linguaggio corporeo;
• ill lavoro con le immagini degli strati profondi della personalità;
• lo studio del linguaggio simbolico.